Un impianto fotovoltaico è destinato a garantire un risparmio considerevole sul fronte della produzione di energia ma solo a condizione che si presti attenzione alla sua manutenzione. Essa, infatti, è indispensabile non solo per allungare la durata dell’impianto nel tempo, ma anche per fare in modo che lo stesso sia sempre efficiente e il più possibile produttivo. Sottovalutare e trascurare l’attività manutentiva sarebbe un errore tremendo, anche se si ha a che fare con un impianto molto resistente agli agenti atmosferici: è vero che la produzione di energia elettrica viene garantita per almeno una ventina di anni, ma è altrettanto vero che in assenza di una manutenzione regolare ci si troverebbe alle prese con una riduzione delle prestazioni.
La manutenzione dovrebbe essere affidata a una ditta specializzata, anche se si può eseguire in prima persona un controllo preliminare attraverso il monitoraggio dei livelli di produzione. A tale scopo è sufficiente tenere d’occhio il contatore di produzione di energia, che deve essere letto di frequente in modo che i dati verificati possano essere messi a confronto con le stime del progettista. In pratica, il monitoraggio permette di accertare le performance dell’impianto, mentre tra le altre attività manutentive ci sono test e termografie che coinvolgono componenti critici, allo scopo di prevedere e prevenire possibili danni.
Compito di un tecnico specializzato è anche quello di provvedere al cosiddetto controllo in campo del funzionamento dei vari componenti. Esso può avvenire tramite ispezioni elettriche e meccaniche; una particolare attenzione va riservata agli inverter, che possono essere ritenuti il fulcro di tutto l’impianto. Occorre pulire con regolarità i pannelli sapendo che il rendimento di un pannello sporco può essere inferiore del 25% rispetto a quello di uno pulito. Nel caso in cui l’impianto sia installato su terreno, è bene provvedere spesso allo sfalcio dell’erba, in modo da evitare e contrastare dispendiosi fenomeni di ombreggiamento.
Le attività di routine elencate fino a questo momento fanno parte della manutenzione preventiva, che ha lo scopo di assicurare le migliori condizioni di operatività dell’impianto. Ciò non toglie che un guasto si possa comunque verificare; in tale circostanza è bene contattare un’impresa del settore, come per esempio Kennew, per rimediare al problema nel più breve tempo possibile. L’inverter è, secondo le statistiche degli esperti del settore, il componente che più di tutti gli altri tende a smettere di funzionare, ma i guasti possono riguardare anche i quadri elettrici o i trasformatori, così come gli stessi pannelli,comunque generalmente affidabili.