Nel contesto attuale, che vede il nostro pianeta sempre più malconcio e con un inquinamento ambientale che sta raggiungendo livelli record, è necessario trovare fonti di energia alternative e soprattutto green rispetto a quelle tradizionali che sono altamente inquinanti.
L’eolico domestico ultimamente sta prendendo sempre più piede, anche alla luce del rapido esaurimento degli idrocarburi e del costo della produzione di energia in costante aumento. In questo articolo analizziamo dalla A alla Z tutto quello che c’è da sapere sull’eolico: cos’è, come funziona, costi, vantaggi, svantaggi e agevolazioni fiscali disponibili.
Cos’è l’eolico per la casa?
L’energia eolica, dopo l’energia solare, è la fonte energetica rinnovabile più utilizzata. Viene ricavata dal vento, una forza naturale presente in ogni angolo del mondo e sempre disponibile. L’eolico non è certo una novità, anzi, in passato veniva usato per muovere le imbarcazioni e le pale dei mulini a vento. Altro tipo di energia green è rappresentato dal Geotermico per la casa
Fino a poco tempo fa l’eolico veniva usato principalmente per le aziende ma oggi, grazie alle nuove tecnologie, è stato sdoganato anche in ambito domestico. Per la casa si utilizza principalmente il mini-eolico che, come si può intuire dal nome, ha delle dimensioni più piccole.
L’eolico sfrutta la forza del vento per produrre elettricità tramite l’uso di turbine e pale eoliche, che trasformano il movimento delle pale mosse dal vento in energia elettrica. Nello specifico i generatori eolici, chiamati anche aerogeneratori, convertono l’energia del vento in energia meccanica che a sua volta viene trasformata in energia elettrica tramite un generatore di corrente.
Gli impianti eolici domestici hanno un funzionamento simile a quelli aziendali, sono indipendenti dalla rete elettrica e relativamente autonomi, in quanto sono in grado di generare una quantità di elettricità sufficiente per coprire il fabbisogno energetico di una casa.
Un impianto eolico domestico off grid, cioè fuori rete, è dotato dei seguenti elementi:
- generatore eolico;
- regolatore di ricarica per eolico;
- banco batterie di accumulo;
- inverter ad onda sinusoidale pura;
- accessori vari come base di ancoraggio del palo, palo di sostegno, tirante e cavi elettrici per il collegamento.
Come funziona?
Il generatore eolico sfruttando la forza del vento produce un’energia trifase che subisce un mutamento di tensione e corrente dopo aver raggiunto il regolatore di ricarica. Tramite l’inverter l’energia eolica viene accumulata nelle batterie per poi essere trasformata in tensione alternata 230V con una frequenza 50 Hz fissa e garantire così il fabbisogno energetico per tutta la famiglia. L’inverte svolge una funzione fondamentale proprio perché trasforma i 24 V continui in 230 V alternati, gli stessi presenti nelle comuni prese elettriche domestiche.
Eolico verticale ed eolico orizzontale
Gli impianti eolici possono avere turbine ad asse verticale e turbine ad asse orizzontale, che danno vita rispettivamente a sistemi eolici verticali e a sistemi eolici orizzontali.
Un aerogeneratore ad asse verticale utilizza pale eoliche e il suo funzionamento è simile a quello di impianti industriali, ma ovviamente su scala domestica. Le pale eoliche verticali domestiche possono generare fino a 30 kW, mentre le turbine eoliche arrivano fino a 1 kilowatt.
L’eolico verticale si fa preferire principalmente per i seguenti vantaggi:
- funzionamento costante a prescindere dalla direzione del vento;
- dimensioni compatte e ingombro contenuto;
- turbina eolica attiva anche a piccole velocità;
- silenziosità;
- migliore resistenza alle alte velocità e alle turbolenze;
- durata di circa 20 anni.
Una soluzione del genere è indicata per edifici in città con tetti piani o a falda, condomini e piccoli terrazzi che non necessitano di una torre di sostegno per distanziare le pale eoliche dal suolo o dal tetto.
I sistemi eolici orizzontali sono ancora più piccoli e si caratterizzano per la facilità di installazione e, se c’è vento forte, garantiscono una produzione di energia pari a quella fornita dal gestore della rete elettrica.
L’eolico orizzontale si fa preferire invece per i seguenti motivi:
- maggiore produzione di energia;
- eccellenti rese aerodinamiche;
- orientamento del generatore in base alla direzione del vento.
Questi sistemi sono dotati generalmente di tre pale minieoliche e vanno posizionati sopra una struttura dal profilo snello.
l’impianto eolico può essere associato anche ad un impianto solare termico per produrre acqua calda.
Vantaggi
Gli impianti mini e micro eolici pensati per gli ambienti domestici sono piuttosto facili da installare e i costi sono abbastanza accessibili. Grazie all’attenzione crescente nei confronti dell’eolico l’Unione Europea ha stilato diversi piani di incentivazione statale finalizzati a diffondere l’energia eolica su scala ridotta e quindi anche nelle abitazioni.
Anche i costi di manutenzione sono piuttosto contenuti e possono essere ammortizzati nel corso del tempo grazie ad una produzione energetica efficiente e di qualità. Capace di alimentare anche più Climatizzatori ad alta efficienza energetica in funzionamento simultaneo.
Da evidenziare poi i notevoli vantaggi di natura ambientale, poiché un impianto eolico non rappresenta una fonte di inquinamento e anzi abbatte totalmente l’emissione di CO2.
C’è poi un ulteriore vantaggio che merita sicuramente di essere menzionato, cioè la possibilità di cedere l’energia prodotta in più e non consumata tramite GSE. Per l’impianto eolico sono inoltre disponibili diverse agevolazioni che analizziamo nei paragrafi successivi.
Svantaggi
Non c’è rosa senza spine e quindi anche l’impianto eolico presenta degli svantaggi. Il primo è di natura logistica, poiché l’eolico richiede spazi abbastanza grandi per funzionare come tetti accessibili o terrazzi di ampie dimensioni. Un piccolo balcone ad esempio non è in grado di ospitare un impianto eolico, poiché non ci sarebbe spazio a sufficienza per le pale eoliche.
Bisogna poi considerare l’area di destinazione e, soprattutto, la presenza di vento. Ci sono aree geografiche in Italia dove il vento è poco frequente e scarso, quindi risultano poco indicate per questo particolare impianto. In generale vanno analizzate la frequenza e la potenza media del vento durante tutto l’anno per capire se un eolico è realmente la soluzione migliore.
Un altro aspetto poco apprezzato è l’impatto acustico e visivo che gli impianti hanno sul territorio circostante. Per quanto riguarda l’estetica ambientale, si stanno producendo sistemi con un basso impatto visivo e in grado di adattarsi perfettamente al paesaggio circostante. Da un punto di vista etico, gli impianti eolici rappresentano infine un pericolo per gli uccelli che rischiano di essere feriti o uccisi.
Permessi e autorizzazioni
Non sono richiesti particolari permessi e autorizzazioni per l’installazione dell’eolico e l’iter burocratico è abbastanza snello.
Nell’ambito delle autorizzazioni è necessaria solo una comunicazione al Comune, cioè un titolo autorizzativo previsto dalla normativa vigente proprio per velocizzare e semplificare l’iter burocratico. In particolare necessitano di questo titolo autorizzativo i singoli generatori eolici, indipendentemente dalla potenza, che vengono installati su tetti di edifici già esistenti con un’altezza totale non superiore a 1,5 metri e un diametro non superiore a 1 metro.
Non è comunque richiesta alcuna autorizzazione del Comune per l’installazione dell’impianto eolico domestico, a patto però che il palo di sostegno non sia superiore a 10 metri.
La comunicazione preventiva al Comune serve esclusivamente per poter iniziare subito i lavori per l’installazione del microeolico domestico e rappresenta un semplice titolo autorizzativo.
Il discorso si complica se l’area dove dovrà essere costruito l’eolico è soggetta a vincoli paesaggistici. In questo caso sono richieste specifiche autorizzazioni per il microeolico.
Costi
Prima di installare l’eolico devi valutare quali sono i costi da sostenere e gli investimenti da effettuare per valutare la reale convenienza. I prezzi sono piuttosto accessibili, ma possono aumentare sensibilmente a seconda dell’impianto prescelto e delle particolari condizioni circostanti. Ad ogni modo il calcolo tra costi e benefici va effettuato tenendo conto delle potenzialità e del rendimento dell’impianto a lungo termine.
La cosa migliore è sempre rivolgersi a ditte e professionisti del settore, che sanno fornirti utili indicazioni sull’installazione e anche sull’effettiva convenienza dell’eolico tenendo presente tutti gli elementi circostanti.
Tradotto in soldoni l’installazione di un eolico domestico realizzato e consegnato da un’azienda specializzata si aggira tra i 3.000 e i 5.000 euro, con una potenza che si attesta tra 1 e 3 kW, quindi simile ad una normale fornitura di energia elettrica su rete.
L’investimento, come accennato, va comunque calcolato sul lungo periodo considerando che un micro-eolico ha una vita media di circa 25 anni, durante i quali le spese verranno ammortizzate. Inoltre i lavori di manutenzione sono piuttosto blandi e non richiedono spese eccessive.
Agevolazioni fiscali
Gli impianti eolici possono beneficiare degli incentivi sull’energia previsti dal DM luglio 2012, secondo il quale tutti gli impianti attivati a partire dal 1° gennaio 2013 possono accedere al meccanismo incentivante della Tariffa onnicomprensiva, o in alternativa al servizio di Scambio sul posto.
Il Gestore dei Servizi Energetici prevede un incentivo per l’eolico che premia per ogni kWh immesso in rete per la durata di 20 anni. Terminato questo periodo l’energia prodotta può essere ceduta al Gestore tramite il ritiro dedicato. Ecco come funzionano le due agevolazioni:
- Tariffa onnicomprensiva. In una rete elettrica domestica eolica con una potenza compresa tra 1 e 200 kW è possibile fruire di un contributo equivalente a 0,30 centesimi per ogni kWh prodotto e immesso in rete nei primi 20 anni di operatività dell’impianto.
- Scambio sul posto. Il servizio di Scambio sul posto può essere richiesto per quegli impianti eolici che hanno una potenza inferiore ai 200 kW di potenza, cioè una forma di autoconsumo in sito che consente di prelevare e consumare l’energia prodotta dall’impianto eolico domestico e poi immessa in rete in un momento diverso dalla produzione.