Una caldaia a condensazione ha un prezzo più elevato rispetto a un modello tradizionale, ma nel corso del tempo consente di risparmiare: ecco come e quando conviene sceglierla.
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I consumi ottimizzati rappresentano uno dei motivi più importanti per i quali può risultare conveniente il ricorso a una caldaia a condensazione. Questo tipo di modello offre la possibilità di recuperare e utilizzare il calore dei fumi che vengono generati dalla combustione – sia essa di gasolio, di gpl o di metano – ma anche il vapore acqueo che di quei fumi fa parte. Di conseguenza, una caldaia a condensazione ha, rispetto alle caldaie tradizionali, a disposizione una risorsa di calore in più: ecco perché sui consumi di combustibile si risparmia. Insomma, è vero che si spende di più per comprare una caldaia a condensazione, ma è altrettanto vero che con gli anni la spesa viene ammortizzata, e poi addirittura ripagata, visto che si consuma meno energia.
L’entità del risparmio
A questo punto è legittimo chiedersi quale sia l’entità del risparmio di cui si può beneficiare con una caldaia a condensazione. Ebbene, poiché il rendimento termodinamico è di oltre il 90%, addirittura più alto di quello delle caldaie ad alto rendimento che si basano sulla tecnologia tradizionale, sulla bolletta del gas il risparmio può toccare il 30%. Per altro, il vantaggio di carattere economico va ad affiancare quello ecologico, visto che vengono generate meno emissioni di anidride carbonica che hanno un impatto negativo per l’ambiente.
Il prezzo di una caldaia a condensazione
Una caldaia a condensazione con una potenza da 18 kW, ideale per una casa con una superficie di 100 metri quadri, può avere un prezzo che va da un minimo di mille euro a un massimo di 3mila euro: più o meno il doppio rispetto a una caldaia a gas metano tradizionale, per la quale di solito la fascia di prezzo è compresa fra i 500 e i 1.500 euro (o 2mila euro nel caso dei modelli a tenuta stagna). L’investimento richiesto per una caldaia a condensazione, dunque, è più elevato, ma si deve tenere conto del fatto che poi la spesa da sostenere per il gas può essere inferiore del 20 o addirittura del 25%: il che significa, sempre tenendo come riferimento un ipotetico appartamento da 100 metri quadri, che nel giro di un anno si arriva a risparmiare un importo fino a 200 euro. Ovviamente, oltre al prezzo di acquisto bisogna considerare anche le spese di installazione, che possono toccare i 500 euro (ma anche essere minori: dipende tutto dal tipo di lavoro che deve essere eseguito.
Quando scegliere una caldaia a condensazione
È soprattutto quando si ha la necessità di riscaldare un locale grande che risulta preferibile optare per la caldaia a condensazione, che tuttavia garantisce i risultati migliori unicamente se viene installata in un edificio che può vantare un ottimo isolamento termico. Se si è abituati a utilizzare il riscaldamento per poco tempo nella giornata, invece, non è conveniente scegliere questo tipo di caldaia.