Il tema dei rifiuti è ormai da diversi anni al centro di numerosi dibattiti politici ed è una delle tematiche ambientali maggiormente sentite a livello non solo italiano ma anche europeo. Molto spesso, però, i cittadini non hanno piena consapevolezza dei propri doveri e, soprattutto in caso di smaltimento di rifiuti speciali, non sanno a chi rivolgersi e come comportarsi. Nel tempo questa lacuna di informazioni ha spesso portato a spiacevoli episodi di cronaca nei quali uno scellerato smaltimento di rifiuti speciali ha compromesso la salute e l’incolumità della popolazione.
Lo smaltimento dei rifiuti industriali comprende fra gli altri, anche i rifiuti elettronici che dovranno essere stoccati e trattati nel modo giusto per evitare la dispersione nell’ambiente di inquinanti come i metalli pesanti.
Ma partiamo dal principio. A regolamentare questo ambito ha pensato nel 2006 il decreto legislativo numero 152 che indica che deve essere definito rifiuto ogni oggetto o sostanza del quale l’attuale detentore ha l’obbligo o la volontà di disfarsi. Molto importante tener conto del termine “detentore”. La responsabilità di un rifiuto, soprattutto se speciale, è infatti di colui che lo detiene nel momento in cui è arrivato il momento di disfarsene e non necessariamente di chi lo ha prodotto in precedenza.
Solitamente i rifiuti possono essere distinti in due macrocategorie. Da una parte troviamo i normali rifiuti urbani, prodotti quotidianamente da ogni famiglia, e dall’altra vi sono invece quelli speciali che nella maggior parte dei casi sono detenuti da imprese di vario tipo o sono legati all’ambito medico in senso lato.
Il corretto smaltimento di ogni tipo di rifiuto, in particolar modo se speciale o speciale pericoloso, è un obbligo dal quale non è possibile esimersi. Sono moltissime le realtà imprenditoriali su tutto il territorio italiano che permettono di smaltire correttamente e senza rischi ogni tipo di rifiuto speciale, sia esso elettronico, medico o risultante da diversi tipi di lavorazione, come, solo per fare un esempio, calcinacci e materiali inerti per le ditte edili.
Nelle grandi città italiane, sono molti i servizi professionali appositamente creati per questo scopo. Per lo smaltimento rifiuti a Milano, ad esempio, i cittadini o le aziende che avessero necessità di smaltire materiali di risulta, apparecchi medici o elettronici ed ogni altro tipo di rifiuto speciale anche pericoloso, è possibile prendere contatti con diverse aziende che si occupano di questo e che forniscono nella maggior parte dei casi preventivi gratuiti, ritiro dei prodotti direttamente in sede e prezzi decisamente concorrenziali.