Che Cos’è la concimazione naturale?

Le piante che coltiviamo, per vivere e crescere forti, vigorose e rigogliose, hanno bisogno di sostanze ed alimenti nutritivi, che possono trovare nel terreno in cui dimorano o che gli possono essere fornite dall’agricoltore stesso. Tra gli elementi di primaria importanza che le piante devono assorbire in maggior quantità ci sono il fosforo, l’azoto, il calcio e il potassio, ma anche zinco, rame, ferro e altri elementi.

Per spandere il concime esistono macchinari appositi. I macchinari spandiconcime naturali sono simili a quelli utilizzati per distribuire i concimi chimici, ma sono progettati per lavorare con materiali organici, che possono essere più densi e consistenti. Per una corretta ed efficace lavorazione del terreno devi affidarti a professionisti del settore come AzAgri, esperti in fatto di coltivazione e macchinari per le diverse fasi della stessa.

Ci sono diversi tipi di macchinari spandiconcime naturali disponibili,tra cui:

  • Spandiconcime trainati: sono trainati da un trattore e sono utilizzati per distribuire il concime su grandi superfici.
  • Spandiconcime a zaino: sono portatili e possono essere utilizzati per distribuire il concime in piccole superfici o in aree difficili da raggiungere.
  • Spandiconcime a mano: questi macchinari sono utilizzati per distribuire il concime in aree piccole o con accesso limitato.
  • Spandiconcime meccanici: questi macchinari sono utilizzati per distribuire il concime su grandi superfici e possono essere trainati da un trattore o essere autocaricanti.

 

Perché concimare il terreno

Una volta effettuato il raccolto, le piante vengono private di tutte le sostanze assorbite e la terra perde elementi molto importanti che devono essere reintegrati attraverso la pratica della concimazione. Per avere una buona resa e garantirsi un terreno stabile e prospero, è necessario che tali sostanze vitali vengano reinserite nella terra stessa attraverso il concime, ovvero un mix di nutrienti che preparano il terreno e lo rendono adatto ad accogliere nuove colture. I concimi possono essere organici e inorganici, e possono essere a loro volta classificati in base al nome dell’elemento che contengono in quantità più massiccia.

La concimazione è un’operazione che va fatta in maniera ciclica per rendere il terreno più produttivo. In ottica di ecologia e sostenibilità ambientale e sociale, la scelta migliore è concimare il proprio terreno con sostanze naturali, al fine di ottenere prodotti senza l’aggiunta di sostanze. In questo modo, gli ortaggi e la frutta saranno più sani e genuini, senza rischi per la salute. Il periodo migliore per la concimazione del terreno è l’inverno, soprattutto nel mese di gennaio, momento perfetto per smuovere la terra, concimarla e farla riposare fino alla primavera. La concimazione naturale è un metodo di coltivazione che si basa sull'utilizzo di sostanze organiche e minerali presenti naturalmente nel suolo, al fine di nutrire le piante in modo equilibrato e sostenibile. Questo metodo di coltivazione si contrappone all'utilizzo di concimi chimici, che possono avere effetti negativi sull'ecosistema e sulla salute degli esseri viventi.

 

Con cosa concimare il terreno

La concimazione naturale si basa sull'utilizzo di compost, letame e altri materiali organici, come ad esempio le foglie, i ramoscelli e le erbe, che vengono utilizzati per migliorare la qualità del suolo e fornire nutrienti alle piante. Il compost è uno dei principali elementi della concimazione naturale, poiché è ricco di nutrienti essenziali per le piante come azoto, fosforo e potassio. Il letame, invece, è ricco di azoto e potassio e può essere utilizzato per migliorare la struttura del suolo. Uno dei modi più tradizionali e assolutamente naturali per fertilizzare è proprio quello di concimare il terreno con letame: composto dagli escrementi degli animali d’allevamento, in genere bovino ed equino, va fatto maturare prima di metterlo sul terreno per almeno quattro o sei mesi.

Concimare con stallatico fornisce al terreno le sostanze nutritive necessarie alle piante, in particolare i macro elementi (Azoto, Fosforo e Potassio) e oltretutto migliora la struttura del terreno, lo rende più morbido e rende più agevole la coltivazione dell’orto. In alternativa al letame, puoi ricorrere al compost: questo ti permetterà di risparmiare economicamente e di riciclare i rifiuti organici dando una grossa mano all’ambiente. Uno dei sistemi più antichi è concimare con la cenere: la cenere di legna è un ottimo concime, è molto utile e si può usare quella prodotta durante l’inverno dal camino o dalla stufa.

 

Metodi di concimazione attraverso lavorazioni del terreno

Oltre ai prodotti per la concimazione, esistono metodi di coltivazione che favoriscono la fertilità di un terreno. Un altro elemento importante della concimazione naturale è quindi la rotazione delle colture. Questa pratica consiste nell'alternare la coltivazione di diversi tipi di piante in un determinato terreno, al fine di evitare la carenza di nutrienti e di prevenire la comparsa di malattie e parassiti. La rotazione delle colture permette inoltre di mantenere il suolo in buone condizioni, poiché ogni tipo di pianta ha bisogno di nutrienti diversi e contribuisce a migliorare la struttura del suolo in modo diverso. La concimazione naturale comprende anche la pratica del sovescio, che consiste nell'utilizzo di piante apposite, come ad esempio la senape, per migliorare la qualità del suolo. Queste piante vengono coltivate tra un raccolto e l'altro e, una volta che sono state falciate, vengono lasciate sul terreno per farle decomporre e fornire nutrienti alle piante successive. La concimazione naturale comporta altresì l'utilizzo di tecniche di lavorazione del suolo, come ad esempio la lavorazione a zolla, che consiste nel sollevare le zolle di terra con un aratro, al fine di arieggiare il suolo e di favorire la decomposizione dei residui organici.

 

Vantaggi della concimazione naturale

La concimazione naturale ha molti vantaggi rispetto all'utilizzo di concimi chimici. In primo luogo, essa consente di nutrire le piante in modo equilibrato e sostenibile, evitando la carenza di nutrienti e la comparsa di malattie e parassiti. Inoltre, essa consente di mantenere il suolo in buone condizioni, poiché favorisce la decomposizione dei residui organici e la crescita di microrganismi benefici. Inoltre, l'utilizzo di concimi naturali contribuisce a ridurre l'impatto ambientale, poiché essi non contengono sostanze chimiche dannose per l'ecosistema e non contribuiscono all'inquinamento delle falde acquifere. Infine, l'utilizzo di concimi naturali consente di ridurre i costi di produzione, poiché essi sono spesso disponibili gratuitamente o a prezzi contenuti.

La concimazione naturale è particolarmente adatta per la coltivazione biologica, poiché essa consente di nutrire le piante in modo equilibrato e sostenibile, senza utilizzare sostanze chimiche dannose per la salute degli esseri viventi e per l'ecosistema. In conclusione, la concimazione naturale è un metodo di coltivazione sostenibile ed efficace che si basa sull'utilizzo di sostanze organiche e minerali presenti naturalmente nel suolo, al fine di nutrire le piante in modo equilibrato. Essa comporta l'utilizzo di compost, letame e altri materiali organici, la rotazione delle colture, il sovescio e la lavorazione del suolo. Essa ha molti vantaggi rispetto all'utilizzo di concimi chimici, tra cui un minor impatto ambientale e una riduzione dei costi di produzione.

 

Periodo per concimare

Il periodo di concimazione naturale è simile a quello della concimazione tradizionale, ovvero durante la fase di crescita attiva delle piante. Tuttavia, poiché i concimi naturali hanno una liberazione di nutrienti più lenta rispetto ai concimi chimici, è possibile concimare le piante con maggiore frequenza, senza il rischio di sovra-concimazione.

Per le piante annuali, la concimazione naturale viene solitamente effettuata durante la semina o la trapiantazione e poi ripetuta regolarmente durante la stagione di crescita. Per le piante perenni, invece, la concimazione viene effettuata generalmente in primavera, in modo da fornire nutrienti alle radici prima che la pianta inizi a produrre fiori e frutti. E' importante sottolineare che la concimazione naturale può essere effettuata durante tutta la stagione di crescita, poiché i concimi organici come il compost e il letame sono in grado di fornire nutrienti in modo graduale, senza causare danni alle piante.

Related Posts

Begin typing your search term above and press enter to search. Press ESC to cancel.

Back To Top